Studiare e lavorare fuori sede

Tirocinio, Chiara Spatafora a Zagabria

Chiara spatafora a zagabria
Città “fuori sede”?  Zagabria
Nome: Chiara
Cognome: Spatafora
Età: 21
Per quanto tempo sei stata “fuori sede”: 3 mesi

Perché hai scelto Zagabria? Zagabria è stata per me la scelta finale dopo aver escluso quelle altre poche aziende che mi avevano risposto in tempo. Il motivo è stato casuale, o quasi. Sono partita infatti come “tirocinante” e non come studentessa. L’Erasmus a cui sto partecipando si chiama “placement”, consiste nel cercare autonomamente un’azienda in europa che ti ospiti per il tirocinio per un totale di tre mesi. 

ALLOGGIO

Essendo a Zagabria non in veste di studentessa ma di tirocinante fuori sede, non ho avuto la possibilità di usufruire di aiuti da parte dell’Università.

Tuttavia trovare un alloggio è economico e anche abbastanza semplice.

Il mio caso è esemplare: sono arrivata a Zagabria con il mio ragazzo (partecipiamo allo stesso tirocinio) alloggiando per una settimana in un airbnb. In quel periodo abbiamo visto diverse case, sia in centro che in periferia.

Dopo una settimana di ricerca, avevamo già deciso e firmato uno pseudo “contratto” (Difficilmente troverete qualcuno che ufficializzi la cosa) che ci assicurasse la permanenza di tre mesi. Il nostro appartamento (solo per due persone) si trovava sulla “Ilica” che è una delle strade principali (tipo via Roma!!). La mia zona è ben fornita. Vi sono tre supermercati abbastanza vicini, tra questi anche il despar dove si possono trovare anche prodotti italiani (nel caso vi venisse nostalgia..). Nei pressi, vi sono anche due bar (qui in Croazia il caffè espresso buono si trova!!), palestre e farmacie. Eccetto la distanza con l’Università, c’è tutto.

La casa era grande, spaziosa e l’affitto è di circa 225 euro a testa compreso di tutte le spese. Il rapporto qualità prezzo ritengo sia più che buono, di certo molto più economico del nord italia. L’unica pecca è che nonostante fosse in pieno centro, era lontano dall’Università. Ma questo non deve sembrare un problema: gli affitti nelle zone universitarie sono anche più bassi in quanto possibilmente sono case da condividere con altri.

Le case sono per lo più grandi, spaziose, luminose e spesso anche ri-modernizzate! Gli affitti quindi vanno dai 150 ai 250 euro al mese.

Ps. Mantenetevi comunque molto prudenti, i proprietari possono sembrarvi gentili ma potrebbero non rispettare gli accordi e potreste ritrovarvi davanti una gran bella fregatura (e scoprirlo solo alla fine, come è successo ad altre persone che ho conosciuto qui). Cercate di firmare un contratto anche se non propriamente legale, giusto per avere qualcosa fra le mani piuttosto che accettare pagamento in nero e poi non essere tutelati, tanto state certi che di appartamenti ce ne sono tanti e sono quasi tutti molto validi!

UNIVERSITA’

In quanto partecipo al servizio placement, ovvero sto vivendo la mia esperienza di tirocinio all’estero qui a Zagabria, non posso dare la mia opinione su esami e modalità delle lezioni, tuttavia ho avuto l’opportunità di visitare la facoltà di Scienze Politiche dell’ Università, di parlare con il preside e di respirare l’ambiente universitario.

La struttura non è eccezionale, ma gli spazi sono ben organizzati. 

Le varie facoltà universitarie sono dislocate le une dalle altre, per cui troverete nuclei di studenti nelle diverse zone della città, a seconda della facoltà.

Però i posti più frequentati si trovano nella zona ovest della città di Zagabria, vicino al park Maksimir o sulle colline che sormontano il centro città.  I locali si trovano per lo più nei dintorni della piazza centrale, dove ci sono tantissimi pub molto caratteristici frequentati dagli studenti.

Un’altra cosa da non sottovalutare sono gli ostelli dove vengono organizzati concerti o eventi e, dove è possibile se volete, fare incontri internazionali al di là dell’Erasmus (vi consiglio di andare lì!).

Inoltre sono presenti dei corsi in inglese, l’attività di scambio Erasmus con l’Università è favorita e sponsorizzata e, i ragazzi che ho conosciuto sono stati super disponibili!

La cosa che più mi ha colpito è che all’interno della facoltà (che comprende anche la scuola di giornalismo, la più antica dell’est europa) vi sono due sale adibite a studio tv e radio completamente gestita dai ragazzi. Hanno delle gran belle apparecchiature e durante la nostra visita ci hanno mostrato come lavorano.

Per chiunque fosse interessato a svolgere un lavoro in questo ambito penso sia davvero stimolante! Hanno una stazione radio sia in croato che in inglese, ogni venerdì mattina un gruppo si esibisce live nei loro studi e in più hanno un canale sulla rete nazionale! Penso che sia una bellissima cosa lasciare tanto spazio alla creatività e all’ attività pratica degli studenti e questo pone già di per se la vita universitaria su un altro livello!

Il preside ci ha inoltre parlato di attività di ricerca e di tirocinio nell’ambito dei diritti umani e della ricerca sociale, ma anche di attività di volontariato per studenti che vengono da altre facoltà.

ZAGABRIA

Trasporto pubblico: l’abbonamento mensile è di soli 13 euro (100kn). Si può usufruire dei tram e degli autobus che specialmente durante il giorno sono comodissimi.

Parlaci del meteo che hai trovato. Condiziona molto le tue giornate? Purtroppo il tempo ha condizionato un po’ le mie giornate. Per tutto il mese di Aprile c’è stato molto freddo..Le temperature si aggiravano attorno a quelle che a Palermo vengono toccate durante i mesi di Gennaio e Febbraio! Durante il mese di Maggio si sono alternate giornate molto variabili sia di sole e caldo sia di freddo e pioggia.

Temperature e cambiamenti climatici sono totalmente imprevedibili!  Solo adesso , a giugno, il tempo è notevolmente migliorato e le temperature vanno dai 20 ai 25 gradi. Quindi, se dovete scegliere un semestre in cui partire, scegliete il secondo (anche perché così potreste viaggiare verso la costa, lì mare e temperature meritano davvero!).

Quanto è vivibile la città? ;è sicura? ;c’è traffico? ;e il costo della vita? Il traffico non è per nulla esagerato, forse aumenta poco più nelle ore di punta, ma nulla che possa scandalizzare noi palermitani.

La città è vivibile, ben organizzata e fornita. Si può camminare tranquilli durante la notte, anche quando le strade sono vuote. Non ho mai avuto paura a girare la sera, sia sola che in compagnia. Si può trovare qualche innocuo ubriacone sull’autobus, ma il massimo che può succedere è che tenti di parlarti in italiano!

Il costo della vita per noi è molto basso: In Croazia non c’è l’Euro, bensì la Kuna, credetemi che è davvero conveniente!

Parlaci della vita notturna.- Da mezzanotte alle cinque del mattino il servizio dei tram si interrompe e le linee vengono servite dagli autobus notturni, su cui però non si può mai fare davvero affidamento. Non passano con frequenza e spesso potrebbero non rispettare gli orari sui tabelloni! Su questo mi sa che ci possiamo capire bene!

Per quanto riguarda la vita notturna: la maggior parte dei locali rimangono aperti fino alle due e si trovano più o meno nella stessa zona, per cui si può girovagare da un posto all’altro per provare più tipi di rakija possibile (una grappa tipica).

Dopo le due solitamente ci si sposta nelle discoteche, che restano aperte fino alle sei

  • Per gli appassionati della commerciale non è difficile: basta entrare nella prima discoteca che si incontra.

  • Per la musica un po’ più ricercata, purtroppo, si deve uscire un po’ dal centro.

I prezzi delle serate oscillano fra 20 kune e 60 kune cioè dai 3 euro ai 7 euro.

E’ stato facile integrarsi con la gente del luogo?- Purtroppo capita di sentirsi offesi. Se dici di essere italiano allora si comincia con parole come: “pizza”, “pasta”, “spaghetti” e “Berlusconi”.

Se poi dici che sei siciliano allora scherzando dicono “mafia”. Non nego che sia pesante e fastidioso, però in realtà per loro sono parole qualsiasi e non sanno realmente di cosa stanno parlando, lo vedo come un modo (sbagliato) di approcciarsi.

Com’è cambiato il tuo rapporto con Palermo? Ti è mancata Palermo? Ho fatto questa esperienza essendo già una “fuori sede” (in Italia), per cui la mia prospettiva si è solamente ampliata. Penso che non ci sia niente di più bello di viaggiare, conoscere persone nuove, imparare nuove lingue.

Manca sempre Palermo. Mancano Il mare, il cibo, i colori.. e quando sei all’estero manca anche quel modo unico di vivere i legami e i rapporti.

Non si può dire perché: Palermo è Palermo, nel bene e nel male!!

Concludi con un suggerimento per chi è interessato a fare questo tipo di esperienza

Il nostro problema come palermitani e lo sappiamo, è la lagnusia.

Abbiamo mille progetti per la testa, vogliamo fare tante cose ma c’è sempre un “però”. Viaggiare è l’unico modo che abbiamo per capire che tutto dipende dalla nostra volontà e che i limiti ce li poniamo solo e soltanto noi e nessuno verrà mai a scuoterci se non lo facciamo da soli!

L’unico suggerimento che ho e che ho imparato stando fuori è:

NON PENSATECI TROPPO. FATELO!

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