Dicono di Palermo

4 “lamentele” dei palermitani su Palermo. E la nuova arrivata ZTL…

ztl a palermo

Tutti sappiamo e malvolentieri, siamo costretti a riconoscere che il palermitano ha la lamentela facile.

Se c’è sole sente caldo e se c’è pioggia vuole il sole; si lamenta del traffico però usa la macchina anche per comprare il pane sotto casa; si lamenta della sporcizia della propria città ma è il primo che butta le sigarette spente a terra; si lamenta dei posteggiatori ma è lo stesso che gli da spiccioli per paura di non trovare più la macchina.

Insomma, diciamolo, il palermitano è “lamentino”. Ma c’è una cosa di cui i palermitani si lamentano per cui siamo tutti d’accordo e che è riassunta con un’unica grande domanda. La domanda che più frequentemente ricorre tra le bocche palermitane è:

“Saremo mai all’altezza delle altre città italiane?”.

Spesso questa domanda viene posta o semplicemente pensata, nel momento in cui si osserva con attenzione la propria città o, ci si soffermi a riflettere su quanto questa riesca ad offrire ben poco ai propri cittadini in termini di servizi e facilitazioni.

Da questa grande domanda nascono altre piccole ma importanti domande:

1-” Alla fermata dell’autobus, riuscirò mai ad aspettare meno di 40 minuti?”

Altra domanda che ricorre tra le bocche palermitane riguarda i tempi di attesa alle fermate degli autobus.

Ovviamente il motivo di tali lunghe attese, sta nel fatto che Palermo è la quarta città più trafficata d’ Europa e i poveri guidatori degli autobus, non hanno ancora a disposizione nel proprio mezzo un bottone per aprire le ali e sovrastare il traffico cittadino. Nonostante le lunghe attese, c’è chi imperterrito e con tanta pazienza continua a credere nella funzionalità del servizio autobus.

2-“Finiranno mai i lavori del tram?”

L’aumento costante del traffico cittadino e il desiderio di possedere delle linee di mezzi veloci e a portata di tutti, conduce i cittadini palermitani a questa seconda domanda.

Ci si chiede se questi lavori approvati nel 2005 e avviati nel 2007 saranno mai portati a termine, prima che chi li ha visti iniziare raggiunga l’anzianità o peggio la morte, o ci si augura quantomeno, che almeno i figli degli stessi che li abbiano visti iniziare, possano sperare di usufruire di tale servizio.

In quasi tutti le città italiane i servizi tramviari, metropolitani e le linee degli autobus costituiscono la prima scelta possibile di spostamento e movimento per i cittadini, facilmente sostituibili alla propria automobile o al motorino.

Noi palermitani non pretendiamo grandi linee tramviare o metropolitane ( simil milanesi o newyorkesi ) che varchino i fondali marini e ci colleghino al resto dell’Italia, ci accontentiamo di partire dal miglioramento del nostro microcosmo, cercando di ottenere umilmente ciò che è considerato ovunque la base di un’offerta cittadina di servizi e mezzi pubblici, così da lasciare a casa macchina e motore e usufruire di tali servizi.

3-“E’ utile la ZTL a Palermo?”

La zona a traffico limitato ( ZTL), in Italia, indica delle aree situate in alcuni punti delle città come ad esempio i centri storici, utili per limitare il traffico, in alcuni orari e ai veicoli sotto una specifica classe di emissioni, omologazione e peso.

La domanda del momento più alla moda tra i cittadini palermitani riguarda l’utilità della ZTL che è entrata in vigore a partire dal 10 ottobre.

Circa l’utilità non ci sono dubbi riguardo la bellezza di poter godere di un centro storico pulito, libero dal traffico e a disposizione per lunghe passeggiate e gelati pomeridiani.

Utile però e chiarire innumerevoli domande e dubbi sulle strade percorribili, orari e possibilità di posteggio.

Le fasce orarie:

la ZTL sarà attiva dalle 8 alle 20 con una fascia oraria di libero transito dalle 14.30 alle 15.30 dal lunedì ad venerdì. Il sabato dalla 8 alle 14,30.Le notti e la domenica la Ztl non sarà attiva.

Strade percorribili e posteggio: 

La zona a traffico limitato si estenderà da piazza Giulio Cesare a via Cavour e da Porta Nuova a Porta Felice, in quella che il Piano Generale del Traffico indica come la ZTL 1.

* Le strade del perimetro sono percorribili liberamente.

* E’ inoltre possibile accedere liberamente per recarsi presso l’ospedale ‘Ospedale dei Bambini.

Chi può entrare e vendita pass:

L’accesso alla Ztl è riservato ai possessori di pass. Possono invece accedere liberamente:

  • le vetture a basse o nulle emissioni: auto elettriche e ibride benzina/elettrico e benzina/gas, indipendente dalla classificazione Euro e dal luogo di residenza del proprietario.
  • I residenti/domiciliati/accasermati possono accedere con qualsiasi veicolo.
  • I non residenti/domiciliati/accasermati aventi necessità di lavoro, studio e salute possono accedere purché abbiano una vettura meno inquinante (Da Euro 4 a Euro 6 e Benzina Euro 3), elettrica o ibrida.
  • I cittadini con ridotta mobilità, i medici convenzionati con il SSN e i cittadini che necessitano di cure mediche continuative possono accedere con qualsiasi veicolo.
  • Tutti i cittadini, ma solo con il pass giornaliero e solo con vetture meno inquinanti (Da Euro 4 a Euro 6 e Benzina Euro 3), elettrica o ibrida.
  • I guidatori di vetture del servizio Car-Sharing, che non necessitano di proprio pass personale.
  • ciclomotori e motocicli hanno accesso libero.

Sanzioni

Le sanzioni previste per chi non può entrare nella Ztl sono:

  • veicoli più inquinanti in transito 164 euro (114,80 se pagamento effettuato entro 5 giorni)
  • veicoli meno inquinanti in transito 81 euro (56,7)
  • veicoli in sosta in area ZTl 41 euro (28,70).

I pass giornalieri sono acquistabili agli sportelli Amat di via Borrelli, presso le sedi Aci di Palermo e provincia, presso gli uffici Amat di via Giusti, piazza De Gasperi, alla stazione centrale, in via Basile e al Politeama; oppure sul sito del Comune di Palermo.

4- ” Perché non abbiamo una pista ciclabile che funzioni?”

Il Comune di Palermo ha annunciato i lavori per la pista ciclabile.

I tratti interessati in via sperimentale sono:

  • il primo da piazza Ruggero Settimo a via Torrearsa, passa per piazza Francesco Crispi e da via XII Gennaio e porta a piazza Antonio Mordini.
  • Il secondo è invece quello da piazza Castelnuovo a via XII Gennaio che interessando piazza Mordini arriva anche all’incrocio tra le vie Notarbartolo e Duca della Verdura.

 

 

 

Per entrambi i tratti sarà istituito un percorso promiscuo pedonale e ciclabile monodirezionale su entrambi i marciapiedi delimitanti la carreggiata  stradale principale.I passi compiuti dalla città verso la trasformazione, ad oggi, sono piccoli ma decisi, e, riservano molta speranza verso un futuro con meno traffico e più pedoni, con più camminate e pedalate e meno stress di code di auto e smog.

In conclusione, Palermo che umilmente si chiede se mai sarà all’altezza delle altre città italiane, si chiede in realtà quando mai sarà all’altezza di sé stessa, quando riconoscerà la propria dignità e bellezza a tal punto da evolversi per come merita. Palermo è umile e non si vede per ciò che è, non osserva la sua straordinaria bellezza, perché, se realmente si osservasse, scoprirebbe le infinite possibilità di trasformazione e miglioramento che si nascondono dietro ogni suo angolo.

 

Lavinia Alaimo

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