Viaggio, libertà e cultura

Godimundi: storia di due cuori e un tandem

godimundi tandem

Godimundi è l’ultima e innovativa idea di Stefania e Alessandro, una coppia di giovani italiani che ha intrapreso il giro del mondo col loro tandem.

Ebbene sì, niente aerei e mongolfiere per fare il giro del mondo questa volta, solamente un bel tandem rosso fiammeggiante e la propulsione di quattro gambe per intraprendere il viaggio in “Libertandem”.

Ecco come si presenta questo magnifico duo: “Siamo Alessandro e Stefania, viaggiatori per vocazione, nomadi per scelta e necessità. Da sempre sogniamo di intraprendere questo viaggio in bici intorno al mondo, non solo perché sentiamo nel sangue il richiamo della strada e l’entusiasmo di conoscere la nostra vasta terra e la multiforme umanità che la abita, ma soprattutto per concretizzare e mettere a frutto la nostra passione per la natura e il nostro interesse per le tematiche ambientaliste”.                                                                  

L’omerico giro del mondo in tandem è partito nel febbraio del 2014 dalla città di Prato, la città in cui hanno vissuto Alessandro e Stefania, per poi attraversare l’Italia e proseguire in direzione est, snodandosi lungo eco-villaggi, ciclo-officine, associazioni attive sul fronte dell’ecologia e siti di interesse naturalistico e culturale, per raccontarci delle iniziative collettive e individuali che ovunque si moltiplicano a salvaguardia della natura, degli stili di vita sostenibili e dei valori di condivisione. Tale esperienza dovrebbe terminare in Nuova Zelanda, ma non si esclude una possibile continuazione in Sud America come già preannunciato.

Nasce così Godimundi, un blog aperto dalla felice coppia per condividere la loro magnifica esperienza.

Alessandro e Stefania sono quindi alla ricerca di racconti di vita che si distanziano dalla consueta mentalità materialista e individualista dettata dalla società contemporanea, e per “racconti di vita” si intendono semplici storie che accadono nel mondo tutti i giorni, vissuti di quotidianità esemplari e che non riescono a diffondersi con la giusta forza con cui dovrebbero. Per intenderci, si parla di storie quali: “un impiegato che rinuncia all’auto per andare a lavoro in bicicletta, un commerciante che sceglie di vendere prodotti biologici, un ragazzo che sogna di diventare contadino o artigiano…– come riportano i due nella loro piattaforma– intendiamo raccogliere questi racconti a uno a uno, ascoltandoli di persona da chiunque sia disposto ad avvicinarsi al nostro tandem per condividere con noi le proprie idee ed esperienze, e intrecciarli tra di loro come fiori di una ghirlanda multicolore. Vorremmo che questa raccolta possa essere fonte d’ispirazione per noi e per tutti, e offrire il suo piccolo contributo alla creazione di una comunità aperta all’ascolto, al confronto e al cambiamento: una variopinta tribù di “Godimundi” desiderosi di condividere le loro storie, collaborare, trovare soluzioni collettive a difficoltà ed esigenze comuni.”

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